Il giorno 24 maggio si è concluso il progetto Sulle Orme del Barbarossa, un’attività di gemellaggio fortemente voluta dalla scuola Principe Amedeo di Gaeta e di cui siamo particolarmente orgogliosi. La preside dott.ssa Maria Angela Rispoli ha immediatamente creduto nella valenza della proposta educativo - didattica. Due scuole di Comuni diversi ma vicini che nel passato hanno condiviso pagine di storia, lavorano insieme. Il gemellaggio prevede lo sviluppo di un tema storico, che viene suddiviso per argomenti, sui quali i ragazzi lavorano motivati su una mappa concettuale pluridisciplinare e interdisciplinare, favorendo la ricerca, la fantasia, la creatività.
In un secondo momento, la iniziale suddivisione degli argomenti sviluppati, si ricompone completandosi come un puzzle e alla fine mostra l’interezza dell’immagine. Un primo incontro il giorno 20 marzo vi era già stato tra le due scuole, nella splendida Sala Baronale del palazzo della signora di Fondi, Giulia Gonzaga, una delle figure protagoniste di questa avvincente vicenda. In quella occasione i ragazzi della G. Garibaldi avevano presentato i loro ottimi lavori. Giovedì 24 maggio era quindi la volta della Principe Amedeo organizzare e ospitare la seconda e ultima giornata di incontri. Sin dall’inizio la splendida giornata di sole, ha favorito le migliori condizioni per lo svolgimento dei lavori tra le due scuole. I ragazzi di Fondi, accompagnati dai docenti Mariagrazia Di Fazio, Silvia Di Perna, Sabina Testa, Anna Maria Di Manno e dalla loro Preside dott.ssa Daniela Caianiello, sono giunti presso il Palazzo della Cultura in via della Annunziata, dove è stata individuata la sede per suggellare, l’atteso incontro di questo avvincente progetto. Il progetto riguarda l'incursione saracena sulle nostre coste nel 1534. L’ 8 agosto di quell’anno, l’ammiraglio ottomano Khayr Al Din, detto il Barbarossa, sbarcò sulle nostre coste saccheggiando Sperlonga e Fondi. Da quel terribile episodio, si è partiti per un progetto di gemellaggio tra le scuole di Gaeta e di Fondi e per il relativo percorso di studi. I nostri ragazzi erano accompagnati dai docenti Fabrizio De Paola referente del progetto, dalle prof.sse Tiziana Viola, Cinzia Paciullo, Patrizia Pavesi, Nuccia Imbesi, Monica Forte, Manuela Garau e dal prof. Vincenzo Tallini. Un pubblico attento ha ascoltato con interesse i saluti della nostra Preside la dott.ssa Maria Angela Rispoli, che si è soffermata sull’alto valore sociale e strategico, di un progetto di gemellaggio come “Sulle Orme del Barbarossa”. La Preside Rispoli, con la sua consueta energia, ha sottolineato anche l’importanza formativa ed evolutiva, che avvicina le culture, le usanze e le persone il che è comprensibilmente di grande rilevanza in una esperienza educativa. Il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano si è posto con entusiasmo e con gioia al fianco del nostro istituto, confermando la contiguità e quindi l’imprescindibilità della vicinanza tra l’Amministrazione e la Scuola, consegnando alla Preside, parole di elogio per le molteplici e significative iniziative culturali della Principe Amedeo, tutte volte all’arricchimento formativo dei ragazzi gaetani. Carlo Di Nitto, esperto marinaio e appassionato di storia, in particolare della sua terra, ha spiegato cosa significava andare per mare a quei tempi, soffermandosi con particolare attenzione sul naviglio dell’epoca. Navi di varie dimensioni con vela quadrata o latina si sono succedute sulle slide, che hanno supportato, un appassionato intervento dell'esperto marinaio gaetano. La nostra validissima prof.ssa Patrizia Pavesi ha poi diretto, magistralmente i ragazzi delle classi seconde A e E, nell’esecuzione di un brano del compositore Trevor Morris (I pilastri della terra, I Borgia, il re Scorpione ecc.), tratto dalla serie televisiva i Tudor. Un brano elegante e raffinato che ha deliziato il pubblico presente. Il competente intervento del dott. Lino Sorabella ha efficacemente completato e illustrato gli approfondimenti riguardo le difese di Gaeta nel passato, in particolare nel 1500. Difese imponenti, la cui traccia è ancora molto evidente che evitarono a Gaeta l’umiliazione e le violenze che sicuramente Khayr Al Din, avrebbe voluto infliggere alla nostra città. Il prof. Fabrizio De Paola ha presentato, un laborioso ed esaustivo powerpoint sulla vita dell’ammiraglio musulmano. Realizzato dai ragazzi della Principe Amedeo, il lavoro presentava varie difficoltà e complessità con immagini fisse ed in movimento, una voce fuori campo, musiche, rendendo il lavoro quasi un piccolo film, Il quale ha soddisfatto le esigenze dei ragazzi di conoscere, la vita dell’astuto e scaltro uomo di mare. Il momento più atteso è stato il ballo delle ragazze della 2°A e 2°E. In stile arabesco, con un brano moderno e molto suggestivo che mescolava la musica contemporanea con sonorità arabe e flamenche. Il ballo è stato un’esplosione di gioventù, di costumi e di mescolanze di culture. Le bellissime ragazze hanno strappato applausi sentiti, da un pubblico che ha mostrato un alto gradimento. A conclusione dei lavori, le due Presidi, le dott.sse Maria Angela Rispoli e Daniela Caianiello, hanno avuto modo di scambiare le loro firme, su due locandine a ricordo della giornata. Dal punto di vista artistico, la prof.ssa Cinzia Paciullo ha proposto un fumetto, tratto dalla serie Dago, il quale è stato colorato a mano dai ragazzi in duplice copia, una di questa è stata donata dalla Principe Amedeo alla Garibaldi di Fondi. Il tema trattato nel fumetto è esattamente quello dell’incursione saracena dell’8 agosto 1534. Successivamente i ragazzi di Fondi e di Gaeta, si sono recati insieme, al molo per visitare la nave storica, “Signora del vento”, ormeggiata nel nostro porto. Una visita guidata molto interessante, che ha approfondito sul "campo" tutti quegli aspetti del mare e della marineria spiegati in precedenza. Un ricco buffet, a base di prodotti tipici di Gaeta consumati presso il bar “La Villa”, ha concluso una bella esperienza culturale e relazionale.